Si è tenuta, il 14 Marzo 2019, un’importante riunione tecnica per gli arbitri e assistenti facenti parte dell’organico regionale e non solo. Una riunione ricca di argomentazioni interessanti dal punto di vista tecnico, spaziando su diversi temi, storcici della sezione di palermo ma in particolare anche comportamentali , il tutto ben tenuto e articolato dal Vicepresidente del Comitato Regionale Arbitri Paolo Costa, ex assistente in serie A facente parte della Sezione di Palermo.
Ha saputo lasciare un segno del suo passaggio, grazie ai valori trasmessi ai ragazzi dell’Organo Tecnico Sezionale che sono stati i destinatari della sua relazione, una chiacchierata esperienziale tra il fischietto palermitano e le storie dei giovani ai primi passi nell’arbitraggio, che lui stesso ha voluto incontrare per trasmettere i suoi messaggi.
Tantissime situazioni di gioco, alcune significative interpretazioni su come comportarsi davanti alle difficoltà più complesse, la consapevolezza che è dall’errore che si cresce: “Arriviamo sino al vertice imparando e rialzandoci dagli errori, solo così si diventa grandi arbitri e prima ancora grandi uomini. Per questo l’AIA è l’esperienza più bella che possa fare un giovane, il punto di maturazione più bello che si possa regalare a un adolescente”.
E da qui i tantissimi racconti sui terreni di gioco “caldi”, le vicende a livello nazionale, il significato di alcuni uomini e della esperienza degli anziani che sono stati ad osservare e pungolare la crescita di Abisso.
Una riunione che ha instaurato un momento di amicizia vero e proprio tra l’arbitro della CAN A e i giovanissimi direttori di gara leccesi entusiasti della carica trasmessa loro da Abisso: “Senza ambizione costante e sacrificio nell’allenamento giornaliero, senza frequenza della Sezione e senza l’ascolto dei più grandi, questa palestra formativa comunque aiuta a crescere, indipendentemente dalla Serie A di ciascuno di noi. Se ci mettiamo anche il sacrificio, la sana ambizione e la voglia di arrivare allora nessun traguardo è precluso, sullo sfondo di comportamenti da arbitri, da atleti e da uomini che solo la nostra Associazione riesce ad inculcarci e portare nella vita quotidiana”.
Terza Consulta Regionale tenuta a Ficarazzi, nella sala dedicata a Gianfranco Provenzano nella sede della Lega Nazionale Dilettanti della FIGC, convocata dal presidente del CRA Michele Cavarretta, alla presenza del componente del Comitato Nazionale Giancarlo Perinello. Presente tutti i componenti il Comitato Regionale e i referenti, i presidenti di sezione siciliani, il Procuratore Giuseppe Giaimo, il Presidente della Commissione Disciplina Sergio Grosso e l’esperto legale Umberto Cucè.
Numerose le tematiche trattate e l’analisi dei dati dopo una Stagione intensa ed entusiasmante: ciascun componente ha tracciato il lavoro svolto nelle singole attività del Comitato, mostrando nei numeri quali sono stati i risultati ottenuti, così come i presidenti di sezione hanno illustrato l’attività sezionale, avanzato proposte e riportato all'assemblea le risultanze statistiche dei propri associati. Ampiamente esaminato e trattato è stato il tema della violenza e le sue possibili attività di controllo, contenimento e riduzione.
Dall’intervento conclusivo di Perinello è emersa una sostanziale condivisione ed approvazione dei metodi di lavoro attuati complimentandosi contestualmente del lavoro portato avanti da questa Commissione regionale, e dei risultati ottenuti, rispondendo anche a tutte le domande dei presidenti di sezione. Epilogo dell’intensa giornata di lavori, la cena conviviale che ha suggellato l’unità d’intenti tra tutte le forze istituzionali, oltre ad aver rappresentato un piacevole momento di condivisione e divertimento.