Il Presidente Michele Cavarretta, il vicepresidente Paolo Costa, il segretario regionale Francesco Oneglia, insieme a tutti i Componenti, Referenti e Collaboratori regionali,
rivolgono al Presidente Massimiliano Lo Giudice e a tutta la sua famiglia,
i più sentiti auguri per la nuova nascita del figlio Giorgio
Sono stati più di sei milioni gli spettatori davanti allo schermo lunedì 22 marzo per vedere il terzo episodio della serie televisiva “Makari”, diretta dal regista Michele Soavi; un giallo che si ispira al racconto dello scrittore siciliano Gaetano Savatteri “È solo un gioco”, contenuto nell’antologia appena pubblicata da Sellerio, “Quattro indagini a Makari”. Saverio Lamanna, il giornalista detective, interpretato dall’attore Claudio Gioé, in questa puntata è alle prese con il funerale del cugino, giocatore di calcio, morto in un incidente stradale. Il caso fortuito diventa groviglio di indizi, tra scommesse clandestine e ipotesi di omicidio, nello sfondo del paesaggio del trapanese e gli scorci di San Vito e dintorni. Tra le scene, sono state girate due gare di calcio, una del campionato siciliano e l’altra di beneficienza, con giocatori selezionati da alcune squadre locali, e una terna della sezione di Marsala composta da Vincenzo D’Alberti, arbitro, Elisabetta Gianquinto e Alessandro Angelo, assistenti. Le riprese sono state girate al campo Sorrentino di Trapani in due giorni diversi. «È stata un’esperienza unica – hanno subito commentato Vincenzo, Elisabetta e Alessandro – che ci ha permesso di poter interpretare un ruolo che svolgiamo settimanalmente nei campi di gioco e di coadiuvare gli attori per rendere più attinente alla realtà una ripresa cinematografica». Elisabetta Gianquinto e Vincenzo D’Alberti attualmente sono nei ruoli degli Assistenti Arbitrali a livello regionale, mentre Alessandro Angelo è arbitro inquadrato nei campionati di Eccellenza. «Anche in questa occasione i nostri associati hanno dimostrato grande professionalità – concludono il Presidente del Comitato Regionale Arbitri Michele Cavarretta, e il Presidente della Sezione di Marsala Biagio Girlando – fornendo un servizio e una collaborazione a una serie televisiva dove, pur attenendosi alle esigenze cinematografiche, non hanno fatto mancare la loro preparazione e le loro competenze; è stata sicuramente un’esperienza formativa anche questa che avrà sicuramente dei piacevoli riscontri nel futuro».
In occasione della Riunione Plenaria dello scorso 25 marzo, la Sezione di Catania ha ospitato il Luigi Rossi della Sezione di Rovigo, Assistente Arbitro in forza alla CAN, che ha tenuto una lezione tecnica ricca di spunti volti a un’approfondita conoscenza del regolamento e di preziosi contributi sull’esperienza arbitrale nelle massime serie. All’incontro, che ha visto una gremita platea di associati collegati sulla piattaforma streaming, hanno preso parte anche Michele Ronca, Presidente della Sezione di Rovigo e arbitro in attività in forza alla CAN5, e i presidenti sezionali siciliani Domenico Amico (Caltanissetta), Andrea Battaglia (Ragusa), Salvatore Di Giovanni (Acireale), Giuseppe Di Gregorio (Enna), Gero Drago (Agrigento), Biagio Girlando (Marsala) e Marcello Terzo (Palermo). Ad accettare l’invito del Presidente Tony Taranto anche il Vicepresidente del Comitato Regionale Arbitri Paolo Costa, Santino Morabito, componente CRA Sicilia, e l’Osservatore Arbitrale CAN Massimiliano Velotto (Sez. di Acireale). Ai saluti di apertura ha fatto seguito la presentazione del rinnovato Organigramma sezionale per la stagione 2020/2021 e l’intervento del Presidente Taranto che ha introdotto la presenza di Luigi evitando la riduttiva definizione di “ospite sorteggiato” e preferendogli sempre quella di “collega, protagonista di un prezioso contributo tecnico e associativo”. Rossi si è, da subito, detto molto legato alla città di Catania, non solo dall’amicizia e dal percorso condiviso con Nino Santoro e Giuseppe Tudisco ma anche per via dei ricordi familiari che lo legano allo Stadio “Angelo Massimino”, uno dei primi stadi italiani visitati da bambino in occasione delle ultime gare in Serie C del padre Fabrizio. Luigi ha, quindi, ripercorso con la memoria i suoi esordi arbitrali - introdotto al corso arbitri all’età di quindici anni - ai quali hanno fatto seguito le prime gare in Terza Categoria e il ritorno al calcio giocato, abbandonato poi giovanissimo in favore dell’impegno familiare. Una passione per il calcio e l’arbitraggio, però, mai sopita che lo ha riportato all’interno dell’AIA, ispirato dal suono di un fischietto mentre passeggiava per strada in compagnia del figlio. Ripresa l’attività poco più che ventenne, è stato inquadrato all’O.T.R. nel 2005 e, alla soglia dei ventitré anni, alla CAI, transitando poco dopo, nel 2009, in CAN D, dove ha intrapreso il percorso di Assistente arbitrale. Dopo tre anni nella categoria, è stata quindi la volta della CAN C e, nel 2016, della CAN B. Vanta, infatti, all’attivo 92 gare nella Serie cadetta e 14 in Serie A, dove esordisce il 21 maggio 2017 in Udinese - Sampdoria e che lo ha visto impegnato recentemente in Fiorentina - Milan. Luigi ha poi proceduto a illustrare una presentazione di approfondimento tecnico e regolamentare sulla regola 11, il fuorigioco e le sue applicazioni, atta a trasmettere ai giovani colleghi i contenuti appresi in occasione dei raduni e le indicazioni degli Organi Tecnici. Motivato dal proficuo spirito di dialogo e confronto degli interventi, Rossi ha coinvolto i colleghi etnei nella visione di alcuni video, traendo numerosi spunti di analisi e di valutazione. Nella sua prolusione, l’ospite ha dedicato particolare approfondimento all’interferenza atta a impedire a un avversario di giocare o di essere in grado di giocare il pallone, ostruendogli la linea di visione, e a criteri di valutazione quali la vicinanza al portiere, il posizionamento in area, la direzione del tiro, la traiettoria del pallone, la prospettiva del portiere. Tra gli altri argomenti trattati e oggetto di valutazione, anche la fattispecie di contesa del pallone, al termine di un incontro che ha fatto del tradizionale momento associativo una vibrante occasione formativa.
Grande soddisfazione per la conclusione del primo corso arbitri del nuovo anno tenuto dalla Sezione Arbitri di Acireale. Sabato 6 Marzo 2021, infatti, sono stati ben 25 i nuovi colleghi che, dopo aver sostenuto l’esame dinanzi alla commissione, sono entrati a far parte della famiglia degli arbitri acesi. Commissione guidata dal componente del Comitato Regionale Arbitri Sicilia Umberto Raspante, dal Presidente sezionale Salvatore Di Giovanni, dal responsabile del corso arbitri Francesco Antonio Grasso e dal segretario sezionale Sebastiano Antonio Grasso. Questi i nomi dei nuovi associati: Marco Allegra, Amedeo Barbagallo, Francesco Battiato, Mario Benintende, Mirko Borzì, Bruno Antonino, Bruno Gabriele, Federico Camelia, Domenico Cardile, Simone Cardile, Gaetano Cittadino, Rosario Luca Contarino, Ennio Pio Cuppone, Cristina Di Mauro, Gabriele Greco, Mario Luccarelli, Salvatore Maesano, Davide Mangiarratti, Rosario Emanuele Palermo, Lorenzo Patti, Pierpaolo Muscarà, Anna Chiara Russo, Claudio Sambataro, Francesco Sapuppo, Francesco Giuseppe Spadaro. Grande la gioia espressa dal neo responsabile del Corso Arbitri Francesco Grasso per la riuscita del primo corso di questo 2021 sotto la sua gestione. Oltre 20 le lezioni tenute (di cui la prima in data 8 Gennaio) e partecipazione attiva di molti colleghi fra cui Massimo Spoto, Antonio Torrisi, Alfio Conti, Salvo Musumeci, Alessio Marino e Martina Siracusa. Un sentito ringraziamento, infine, al segretario sezionale Sebastiano Antonio Grasso, il cui contributo è risultato determinante ai fini della buona riuscita del corso. Il Presidente Di Giovanni, il Presidente Onorario Delfo Grasso ed il Consiglio Direttivo danno il benvenuto ai nuovi colleghi e augurano una carriera ricca di successo nella grande famiglia che è l’Associazione Italiana Arbitri.