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Stella di Bronzo del CONI al merito sportivo per l’Arbitro Benemerito Bruno Rizzo

La Giunta Nazionale del CONI, su proposta della Commissione Benemerenze Sportive, ha conferito all’Arbitro Benemerito Bruno Rizzo la Stella di bronzo al merito sportivo. La prestigiosa Onorificenza sportiva è, infatti, istituita dal Comitato Olimpico Nazionale Italiano allo scopo di premiare le personalità sportive (atleti, dirigenti, tecnici e società) che, per l’attività svolta, con opere di segnalato impegno ed in positività di intenti abbiano lungamente servito lo Sport Italiano e si siano particolarmente distinti per dare illustrarlo.

E così, valutata positivamente la segnalazione di candidatura avanzata, il riconoscimento nell’ambito calcistico non poteva che essere tributato a un Atleta, uno Sportivo, un Arbitro quale Bruno, che - da quel lontano 13 aprile 1976 in cui si fregiò della qualifica Arbitro Effettivo - in quasi quarantatré anni di onorata attività arbitrale e associativa, ha collezionato una brillante carriera, prima in campo e poi fuori dal terreno di gioco come Dirigente dell’Associazione. Già A.E. in forza all’Organo Tecnico Regionale dal 1 luglio ’84, veniva inquadrato in organico CAN D appena due anni dopo. Dopo tre anni di permanenza nel ruolo approdava quindi in CAN PRO nel 1989, nella quale avrebbe militato fino al 30 giugno 1995. Quindi, nella rinnovata veste di Assistente Arbitrale, avrebbe nel ’95 esordito nella massima serie del campionato, continuandovi l’attività fino al giugno 2000. Dismessa – almeno in campo – la divisa, lo ha atteso subito la qualifica di Osservatore Arbitrale, contribuendo quindi alla formazione dei giovani colleghi, ai quali non ha mai fatto mancare i suggerimenti, il sostegno morale e lo stimolo, ma soprattutto il raro e inimitabile esempio che solo un grande professionista può dare. Nella vita associativa ma anche nella quotidianità. Già Consigliere sezionale nelle stagioni sportive 98-98, 02-03 e 11-12, Arbitro Benemerito dal 7 febbraio 2006, Organo Tecnico Regionale nelle stagioni sportive 2003-2004 e 2011-2012 e Vice-Presidente di Sezione nella s.s. 2012-2013, Rizzo è stato l’ultimo A.A. in serie “A” del capoluogo etneo, salvo poi passare nel 2017 virtualmente il testimone al collega Antonino Santoro. Se il curriculum parla in vece di Bruno e della sua carriera, di lui è noto il rigore, l’inflessibilità e l’alto valore morale e umano. Dell’amico conosciamo il carattere schivo, la lealtà, la risolutezza e l’ostinata fermezza nei propositi. Un formatore, ancor prima che Arbitro, di cui l’AIA certo non può e non dovrebbe fare a meno. E, così, lunedì 17 dicembre 2018, presso lo Yachting Club Catania di Viale Artale Alagona, presieduto dall’attuale Assessore allo Sport del Comune di Catania Sergio Parisi a fare gli onori di casa unitamente al Presidente della delegazione catanese del CONI nonché organizzatore della serata Enzo Falzone, si è svolta in un clima conviviale e di festa la cerimonia di consegna delle Onorificenze che ha visto una nutrita partecipazione. Tra gli altri, è intervenuto anche il sindaco di Catania Salvo Pogliese e numerose personalità sportive. La Stella è stata ritirata, su delega e in assenza di Rizzo che si trovava fuori sede, dal collega A.B. Salvo Consoli - già stella di bronzo CONI – al quale lo lega un profondo legame di amicizia coltivato strenuamente, al pari di altri, sin dai tempi in cui indossava la divisa e teneva in mano il fischietto. A consegnare il riconoscimento il Procuratore aggiunto di Catania - non a caso un giudice a premiare un arbitro - Dott. Ignazio Fonzo, noto appassionato di calcio negli ambienti sportivi etnei e non solo. Senza dubbio di smentita, il merito sportivo trova in Bruno Rizzo un fiero rappresentante e protagonista della storia della Sezione di Catania, alla quale regala ancora una volta una soddisfazione e un traguardo partecipato.

Marco Fallanca